domenica 15 febbraio 2015

Giulietta & Romeo Half Marathon (Verona) - 15 febbraio 2015

Anche quest'anno, per la settima volta, sono stato "obbligato", o meglio ho sentito il dovere di andare a correre nuovamente la mezza maratona nella città dell'Amore: VIII° Giulietta & Romeo Half Marathon svoltasi, appunto, a Verona. Come sempre è stato un grandissimo successo grazie all'ottimo lavoro di tutte le persone, di tutti i volontari che hanno lavorato da sabato dall'apertura dell'Expo Marathon che è il cuore di questo bellissimo evento sportivo, dove era presente all'interno del Palazzetto dello Sport la consegna dei pettorali, del pacco gara e tante altri funzioni pre e post gara. 
(Foto sopra - Cappuccio fatto dal barista-artista dell'hotel). 
Inoltre gli organizzatori non possono che ritenersi pienamente soddisfatti per aver raggiunto un loro unico obiettivo: quello di arrivare a 8.000 iscritti (tetto massimo consentito)! Scopo che è stato avverato in largo anticipo con sold-out di tutti i pettorali disponibili grazie appunto all'organizzazione di ottimo livello, logistica perfetta, servizi puntuali, location di partenza molto funzionale e d'arrivo tra le più belle in assoluto. 
Alla fine hanno tagliato, presso la bellissima Piazza Brà, ai piedi dell'Arena ben 6.864 finisher e ben 755 coppie che hanno corso la Duo Half Marathon (gara a staffetta 8+13 km). Alla fine sono stati 8.374 che hanno portato a casa la bella e la meritata medaglia finisher (nel 2014 furono 7.300 finisher)! Visto che è la settima volta che ci corro (e ci ritornerei sicuramente ancora) sapevo ormai tutto a memoria sia la logistica che il percorso che è abbastanza veloce. 
Sono stati 21,097 km di adrenalina, di fatica, ma anche di gioia e soprattutto di emozione quando si andava a passare dentro l'Arena, prima di tagliare il traguardo in piazza Brà che per me è un arrivo unico per fascino e spettacolarità! 
Come sempre il mio obiettivo era quello di fare una bella gara correndo la prima parte "lentamente", senza sprecare troppe energie, per poter aumentare il passo dal 11° km circa in poi fino all'arrivo. Anche questa volta, come l'anno scorso, ero andato alla griglia di partenza quasi 40 minuti prima dello start proprio perchè non volevo rimanere troppo indietro visto che eravamo più di 8.000 persone! 
Per questo motivo non sono riuscito a riscaldarmi e infatti, appena era partita la gara, sentivo le gambe abbastanza rigide per il freddo e facevo anche fatica di impostare il mio solito ritmo di corsa (4' 15"/km). 
Durante i primi chilometri di corsa era stata una sofferenza, notavo che facevo troppa fatica e subito avevo pensato che non era giornata giusta per me. Non riuscivo nemmeno a stare vicino ai ragazzi con i palloncini (pacer) di 1h 30min. 
Dopo circa mezz'ora di gara, finalmente, mi sentivo meglio e riuscivo a stare con il gruppo dei palloncini. Poi, purtroppo, verso il 12° km, mi era successo una cosa inaspettata. Sentivo qualcosa allo stomaco, era come un segnale che mi avvisava che era meglio fermarmi a fare un bisognino (probabilmente ho avuto un colpo di freddo). 
In quel momento ero andato nel panico proprio perchè stavo correndo bene, sapevo che avrei fatto un buon tempo e mi era venuta anche un pò di rabbia. Ma poi questo messaggio improvvisamente se ne era andato via, dove "purtroppo", subito dopo, ero ritornato di nuovo e così avevo cercato di resistere e che dovevo assolutamente farla e sapevo che c'era dei bagni chimici al ristoro del 15° km. 
Nel frattempo questo bisognino era diventato assolutamente una priorità e appena avevo visto in lontananza quel colore rosso del bagno (c'era soltanto solo uno) mi ero subito augurato di trovarlo libero altrimenti... Quasi per miracolo era libero (anche pulitissimo e pure profumato!!!), mi ero infilato dentro dove avevo cercato di svuotare l'intestino senza perdere tempo (alla fine ci sono rimasto un bel pò!). 
Una volta rientrata l'emergenza, avevo ripreso la corsa e l'unica cosa che avevo in mente era quello di fare di tutto per raggiungere di nuovo i palloncini, raggiungere il punto dove avevo lasciato prima di andare in bagno. Ci ero proprio riuscito, anzi ero andato molto di più... più di quello che pensavo! 
Dopo aver preso il gruppo ero riuscito ad andare sempre di più fino in fondo recuperando parecchie posizioni (avevo corso con la media del 3' 55"/Km). 
Al cartello dell'ultimo chilometro avevo provato una grandissima gioia perchè era quasi finita e soprattutto perchè sapevo che stavo per entrare nell'Arena prima di tagliare il traguardo. 
E' stato veramente bellissimo, emozionante e unico correre all'interno dell'anfiteatro romano situato nel centro storico di Verona. Ultimo sprint, ultimo sforzo, ho incitato la gente per sentire e ricevere più tifo dove poi avevo tagliato il traguardo col tempo di 1h 28' 25" classificandomi 566° assoluto su 6.864 finisher! Concludo con queste ultime parole "Grazie Verona! Ci vediamo nel 2016!".

Per vedere il sito della gara: clicca qui !

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