domenica 17 aprile 2016

Valtellina Vertical Tube (Montagna di Valtellina) - 17 aprile 2016

Anche oggi è stata una giornata davvero di grande emozione grazie alla seconda edizione de "Valtellina Vertical Tube" svoltasi a Montagna in Valtellina, piccolo paese della provincia di Sondrio. 
Purtroppo il meteo non è stato il massimo, ha piovuto per quasi l'intera giornata, ma questo non ha comunque rovinato la grande Festa che ha coinvolto oltre 450 classificati. La gara era a cronometro e si partiva ogni 30 secondi, prima le donne poi gli uomini; nel pomeriggio la gara era riservata solo ai Top-Runner. 
...argento della Corsa in Montagna Emmie Collinge in 16’10”...
La prima atleta era partita alle ore 9:30 fino all'ultimo partecipante che è scattato verso le 13:20. C'è da sapere solo questi tre ingredienti principali per capire il format di questo Vertical più duro del mondo: 2700 gradini ! 500 metri dislivello ! 1 km di distanza ! 
La Gara è unica del suo genere e non ci sono parole adatte per descrivere questa competizione, bisogna esserci, bisogna provarla! 
Basta anche solo a guardare la montagna e si capisce subito la durezza del tracciato, mi è venuta la pelle d'oca solo a guardare i 2700 scalini da vicino, mi sono venuti anche dei brividi a vedere dal "vivo" la pendenza che è praticamente un... muro. In particolare è difficilissimo quasi verso la fine dove la pendenza tocca a sfiorare ben il 95%! 
In questo ultimo tratto è assolutamente distrarsi, è vietato girarsi e guardarsi indietro perchè è facile perdersi la propria concentrazione. 
Per me è la seconda volta che partecipo e quindi avevo sin da subito prefissato un unico obiettivo: quello di riuscire ad abbassare il mio tempo registrato lo scorso anno (18' 57") e che potevo forse tranquillamente raggiungerlo. 
... gli ultimi 50 scalini...
Avevo quasi la certezza di questa cosa proprio perchè mi sentivo bello carico e in forma (anche se avevo fatto due gare ieri a Milano) ed avevo già la sensazione che avrei migliorato il crono finale! 
Alle 10:32:30 era arrivato il mio turno e dopo il conto alla rovescia ecco che ero partito bello concentrato e deciso. Inizialmente avevo corso, ma poi avevo usato il passo molto veloce saltando un gradino sfruttando anche tutte e due le mani mettendole sul ginocchio per agevolare di più la spinta. 
... uno degli organizzatori... Marco De Gasperi...
I minuti scorrono velocemente, la stanchezza si faceva sentire sempre di più, ma riuscivo a non mollare e di non perdere il ritmo che avevo. 
Avevo tenuto lo sguardo sempre verso in basso guardando a dove mettevo i piedi ed ogni tanto alzavo la testa per capire quanto mancava per arrivare in cima. 
1) Francesco Puppi in 14’20” 2°) Hannes Perkmann in 14'25" 3°) Emanuele Manzi in 14'50"
Man mano che salivo sentivo delle persone che facevano il tifo gridando il mio nome e purtroppo non ero riuscito a capire chi erano, non potevo girarmi perchè non volevo perdere la propria concentrazione. 
Avevo appena superato il gradino numero 2000 e mi mancavano ancora ben 700 da fare e qua la pendenza si faceva sentire sempre di più, stavo per affrontare il pezzo più duro e il più difficile. 
Il cuore era al mille, le gambe si facevano sentire sempre più dure, sentivo sempre di più le gocce del sudore che mi gocciolava sulla fronte, ma avevo la situazione tutto sotto controllo! 
Alzo lo sguardo e subito avevo notato che ero vicino al traguardo e così avevo cercato di spingere ancora sempre di più anche se sentivo che ero proprio al limite. 
Ancora ultimi gradini e finalmente ho completato la corsa col tempo di 18' 05" classificandomi 67° assoluto su 435 finisher. 
... quasi in cima...
Grandissima soddisfazione di aver abbassato il mio tempo dell'anno scorso di ben 52 secondi e non pensavo di aver abbassato così tanto! 
... Emanuele Manzi (G.S. Forestale)... scalatore ed organizzatore...
Come sempre bellissima esperienza e spero di ritornarci ancora il prossimo anno ovviamente riuscendo a migliorare ancora di più la mia prestazione... perchè no?! 
Basta solo crederci! Prima di fare il viaggio di ritorno verso casa bisognava assolutamente fermarsi in un ristorante a mangiare i famosissimi, unici e difficilmente imitabili: 
i Pizzoccheri della Valtellina :-)
Per vedere il sito della gara: clicca qui !

Nessun commento:

Posta un commento